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martedì 30 agosto 2016

✎Recensione ▫ The treatment di Suzanne Young

Buona sera lettori, come state?
Questo è un avvenimento quasi irripetibile, è da parecchio tempo infatti che non facevo due recensioni a distanza così ravvicinata ma visto che sto leggendo di più ho dovuto prendere la palla al balzo! Che vi devo dire.. sono troppo gasata :P Il libro di cui voglio parlarvi è il volume conclusivo di una duologia di cui avevo amato follemente il primo volume. La Young mi aveva letteralmente conquistata e appena ho potuto mi sono acquistata il volume conclusivo. Vediamo insieme cosa ne penso non prima di lasciarvi come sempre ai dati dei libro:

❝ The treatment
di Suzanne Young ❞

Editore:
DeAgostini Young Adult - Data di uscita: 7 giugno 2016  - Prezzo: 14.90€

Voto: ★ ★ ★ ★ ★

Trama: Sono passate settimane da quando Sloane è stata dimessa dal Programma, il progetto sperimentale che obbliga gli adolescenti a rischio di depressione alla rimozione dei ricordi, eppure è ancora sotto stretta osservazione. Nonostante abbia dimenticato intere parti del suo passato, il cuore l’ha spinta di nuovo tra le braccia di James, il ragazzo che ha sempre amato. In questo modo, però, ha scoperchiato una scatola che avrebbe dovuto rimanere sigillata, mettendo in pericolo la validità stessa della terapia a cui entrambi sono stati sottoposti. Ma il Programma non può permettersi di fallire e dà il via a una caccia serrata. In fuga dagli stessi uomini che li hanno internati, Sloane e James non possono fare altro che unirsi a un gruppo di ribelli che vuole scardinare l’impalcatura di segreti e bugie su cui si fonda il Programma. Riuscirci, però, è tutt’altro che semplice. Soprattutto perché l’unico indizio a disposizione è la pillola arancione che Michael Realm – il solo amico che Sloane aveva nel Programma – le ha lasciato prima di scomparire nel nulla. L’antidoto in grado di ripristinare i ricordi persi. La Cura su cui tutti vorrebbero mettere le mani.In un crescendo di inseguimenti, depistaggi e tradimenti, si conclude la storia d’amore di Sloane e James: il secondo, appassionante capitolo della serie bestseller del «New York Times».



Recensione
Prima di tuffarmi su The Treatment mi sono riletta The Program, visto che ricordavo la storia molto a grandi linee e devo essere sincera che è stato tutto a mio beneficio visto che avevo completamente rimosso determinate scene o comportamenti di alcuni personaggi.
In The Program la narrazione si incentrava principalmente su un programma barbarico per prevenire l'incremento dei suicidi giovanili di cui si eliminano i ricordi, non solo quelli infelici che possono riguarda la morte di un fratello o amico ma anche quelli dolci come l'innamorarsi di una persona, i sentimenti che proviamo verso quella persona e la persona stessa. Tutto cancellato perché così si evita di togliersi la vita. The Program infatti mi aveva colpita sopratutto a livello emotivo visto che ad un certo punto era il lettore colui che aveva la verità in mano.
The Treatment rappresenta la fuga verso il programma, perché Sloane e James sono diventate due mine vaganti pronte ad esplodere in qualsiasi momento e mettere a repentaglio il lavoro del programma, che non si preoccupa di manipolare le menti altrui arrivando persino ad annullare una persona.
Sarò onesta, The treatment non mi ha pienamente convinta. Ho trovato il romanzo a tratti sbrigativo, alcune parti poco analizzate e scene da evitare. In particolare ciò che mi ha fatto storcere il naso è stato il triangolo James-Sloane-Realm che ho trovato in un certo senso assurdo specialmente da parte di Realm. Realm l'ho odiato dall'inizio alla fine. E' un personaggio manipolatore, bugiardo, morboso e la lista potrebbe continuare. Non capisco come una persona come lui potrebbe anche solo pensare di basare un rapporto su una menzogna continua. Senza contare i tanti scheletri nel suo armadio. 
Anche per quanto riguarda i ribelli ho trovato il tutto poco approfondito. Non c'è un vero leader, una formazione che da tempo si inneggia contro il programma, ma giovani in fuga che cercano di reclutare qualcuno alla causa.
Nonostante questi difetti ho letto il libro in un giorno proprio perché lo stile della Young riesce a catturarti e di cui difficilmente riesci a staccarti dalle pagine. James è entrato di diritto nel mio cuore e in questo volume l'ho trovato davvero perfetto, un equilibro di forza e fragilità insieme, un personaggio con mille sfaccettature, pronto a salvarti sempre.
Il finale è quello che ho trovato sbrigativo visto che un impero come il programma possa in qualche modo venir sgretolato in due pagine.
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17 commenti:

  1. Prima o poi leggerò anche questa. Prima però devo finire tutte quelle che ho iniziato. Se ne comincio un'altra è la fine!

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    1. Non me lo dire Jess sto tipo cercando di recuperare tutte le mie serie in corso per ora ne ho concluse tre ma altre aspettano (anche per colpa delle CE).. ora mi manca solo quella di Incantesimo e dovrei essere in pari, così posso buttarmi su altro *o*

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  2. Anche io ho letto The program, The treatment e The recovery questo mese, devo dire che il primo mi è piaciuto davvero tanto.
    SONO D'ACCORDISSIMO CON TE !Io odio Realm, è inutile ed insulso, serve solo per allungare il brodo e fidati, nel secondo libro peggiora!
    Concordo anche sul fatto dei ribelli, poco approfondito.
    Rose

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    1. Che nervoso che mi faceva! Che poi nel primo volume l'avrei ucciso guarda! Senza considerare quello che ha fatto a Dallas! Non ho parole per dire quando mi stia sulle palle sto tizio!

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  3. Che peccato che la serie sia caduta proprio sul finale! Sono di quelle cose che ti lasciano l'amaro in bocca:( Non ho letto i libri, però mi ispiravano (e poi, il fatto che sia una duologia conclusa non mi dispiaceva). In ogni caso, magari un giorno una lettura la faccio:)

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    1. ahahaha anche a me il fatto che era una duologia ispirava e il primo volume è proprio un gioiellino ma su questo non posso dare lo stesso valore ç_ç ti consiglio però di leggere la serie perché comunque merita!

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  4. Ciao Jess! Sai che a me invece sono piaciuti entrambi i libri? Lo stile della Young mi ha conquistata. Realm e'... Ehm per Sloane e' perfetto James ma Realm non lo giudico malissimo al 100% sara' il fascino del villain non so ma e' cosi' per me ^_^

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    1. Io non l'ho visto proprio come un villain, l'ho visto come una vera e propria palla al piede! Ogni pagina dicevo.. che bugiardo.. figlio di una buona donna.. te possino ammazzà! con me gli sono fischiate bene le orecchie :P

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  5. Mi spiace che il finale sia risultato troppo affrettato. Non sono ancora riuscita a leggere il primo, ma spero di riuscire a dargli un'occasione :)

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  6. Ciao! Non ho letto ne il primo ne il secondo, ma sono sempre abbastanza restia a leggere questo genere :/ Non mi soddisfano mai tantissimo, mancano spesso tratti che vorrei vedere approfonditi di più e spesso sono superficiali...
    La tua recensione rispecchia ciò che penso di questo genere in generale!! xD
    A presto ^^
    -G

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    1. Guarda nel primo era spiegato molto bene la funzione del programma e ciò che faceva ai suoi pazienti ma sul fronte ribelli è stato tutto sbrigativo e poco assortito. Mi aspettavo di più proprio anche perché il primo volume aveva ben più di 400 pagine quindi poteva allungare anche il seocndo, togliere le scene del triangolo amoroso che non servivano e focalizzarsi su altro!

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  7. Ciao Jess! Finalmente sono tornata a curiosare nella blogosfera =D
    Questa serie da tempo la voglio iniziare, ma ho letto in giro che il secondo ha deluso un po' tutti rispetto al primo. Prima o poi ci arriverò xD

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    1. Ciao cara *^*
      Non le ho letto le recensioni a giro ma se mi dici così mi sento meno sola ehehe

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  8. Il primo volume ti conquisterà, magari con quello conclusivo vai più cauta :)

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  9. Condivivo perfettamente il tuo pensiero Jessica. Io ho adorato The Programm come sai, e confidavo che il secondo libro mi facesse lo stesso effetto e invece... che grande delusione. Ho letto anche la novella, che si legge in pochissimo tempo ma non amando il personaggio principale della breve storia, ti lascio immaginare cosa ne ho pensato.

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  10. Come sai questa è una serie che vorrei iniziare, devo solo decidermi a comprare i due libri!

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