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lunedì 30 gennaio 2017

✎Recensione ▫ Rebel. Il deserto in fiamme di Alwyn Hamilton

Buongiorno lettori!
In realtà volevo pubblicare questa recensione sabato scorso ma non trovavo l'ispirazione. Per fortuna alla fine è arrivata perché ne ho altre due in cantiere da scrivere e vorrei non metterci troppo anche perché più il tempo passa più si accumulano e più sale l'ansia. Vediamo quella di oggi:
▹ Rebel. Il deserto in fiamme di Alwyn Hamilton ◃
Editore: Giunti
Data di uscita: 21 ottobre 2015
Prezzo: 17.00€

Voto:  3.0/5.0

Trama: Amani non ha mai avuto dubbi: è sempre stata sicura che prima o poi avrebbe trovato una via di fuga dal deserto spietato e selvaggio in cui è nata. Andarsene è sempre stato nei suoi piani. Quello che invece non si aspettava era di dover fuggire per salvarsi la vita, in compagnia di un ricercato per alto tradimento. Tiratrice infallibile, per guadagnare i soldi necessari a realizzare il suo sogno Amani partecipa infatti a una gara di tiro travestendosi da uomo. Tra gli avversari, il più temibile è Jin, uno straniero sfrontato, misterioso e affascinante. Troppo tardi Amani scoprirà che Jin è un personaggio chiave nella lotta senza quartiere tra il Sultano di Miraji e il figlio in esilio, il Principe Ribelle. Presto i due si troveranno a scappare attraverso un deserto durissimo e meraviglioso, popolato di personaggi e creature stupefacenti: come i bellissimi e pericolosi Buraqi, fatti di sabbia e vento ma destinati a trasformarsi in magnifici destrieri per chi abbia l'ardire di domarli; i giganteschi rapaci Roc; indomite donne guerriere dalla pelle color oro e sacerdoti capaci di leggere i ricordi altrui nell'acqua... Quando Amani e Jin si troveranno di fronte alle rovine di una città annientata da un fuoco di calore innaturale capiranno che la posta in gioco è più alta di quanto pensassero. Amani dovrà decidere se unirsi alla rivoluzione e capire se davvero quello che vuole è lasciarsi alle spalle il suo deserto.


RECENSIONE
Rebel era un romanzo che desideravo leggere DA UNA VITA. Da sempre sono affascinata dall'ambientazione esotica del deserto con la loro storia e cultura così diversa dalla nostra. Le novelle raccontate intorno al fuoco, costumi, le creature sovrannaturali che lo popolano. E' difficile infatti trovare dei romanzi di questo tipo quindi appena la Giunti ha annunciato la sua pubblicazione dovevo solo trovare il tempo di acquistarlo. Considerato che le cose da dire sono tante partirei con l'ambientazione. Su questo fronte non ho niente da contestare, la Hamilton ha creato delle atmosfere suggestive e il deserto ovviamente fa da padrone per buona parte del libro come anche le figure che minacciano la vita dei nostri protagonisti. La narrazione infatti è proceduta spedita complice sia la brevità del libro (diciamocelo, era una volume sottiletta) sia il lessico che riusciva a farti immaginare i luoghi descritti. Il libro ha tenuto un buon ritmo, c'era molta azione considerato che i protagonisti erano sempre in fuga, privo di punti morti e questo ha influito positivamente. Discorso a parte è il coinvolgimento. Parto col dire che per quanto mi riguarda non ho percepito nessun effetto sorpresa, un plot-twist che poteva sorprendermi a tal punto da rimanere a bocca aperta. Infatti il romanzo è alquanto prevedibile nonostante l'autrice cerca di costruire attorno ai personaggi un'aria di mistero specialmente nei confronti Jin il forestiero che aiuterà Imani per tutto il libro e di cui nascerà l'interesse amoroso. Visto che ci sono passo anche ai personaggi. Da una parte mi è piaciuto il personaggio di Imani, mi attrae il fatto che sappia maneggiare una pistola e abbia una mira formidabile, ho un debole per l'eroine che si sappiano difendere da sole ma dall'altra il suo carattere non mi ha conquistata a pieno. Capisco il suo desiderio di fuggire ma da quello ad abbandonare o accusare gli altri solo per un capriccio personale non l'ho mandato giù. Verso la fine si riprende e dimostra forza e intraprendenza ma non posso camuffare le volte che ho alzato gli occhi al cielo. Dall'altra Jin è il classico rubacuori stereotipato che mantiene le distanze e non fa fuoriuscire le emozioni se non in situazioni particolari. Cioè non è male però neanche aveva tutto sto fascino. Se devo essere sincera mi ha più intrigato la figura di Ahmed di cui spero sia più presente nei prossimi volumi. 
La conclusione del libro è debole e non ti da quella spinta per invogliarti a leggere il volume successivo. Sarà che i protagonisti sono messi in stand-by senza uno scopo da abbracciare, qualcosa che li spinga ad intraprendere un viaggio o a prepararsi per una battaglia sta di fatto che anche se il seguito è negli scaffali delle librerie per ora ho voglia di dare la precedenza ad altro.
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15 commenti:

  1. Io ero rimasta piuttosto delusa da questo libro. La semplicità cui Amani accetta la sua verità sulla sua natura e alcuni suoi comportamenti mi avevano davvero irritata. Speriamo che il seguito sia migliore.

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    1. Menomale almeno non mi sono dovuta leggere 200 pagine di paturnie !!(ahahah)

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    2. @jess A me non è andato giù come si è comportata con Jin dopo che scopre la sua natura. Praticamente fin dal loro incontro doveva dirgli chi era ma tipo.. chi sei te?! Ci conosciamo da cinque minuti e devo raccontarti la mia vita? Secondo me uno la fiducia se la guadagna col tempo e non va spiattellata al primo che capita.
      @lidia in effetti era sempre lì a pensare a Jin e quando lui non faceva quello che lei pensava metteva il muso e iniziava a comportarsi di cacca -.-

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  2. Fra me e questo libro non è scoccata la scintilla, spero che il secondo sia migliore ma comunque per il momento la lettura di quest'ultimo può attendere :/

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    1. Credevo di essere l'unica perché su internet ho letto solo recensioni entusiaste ma vedo che la lettura non ha entusiasmato a molte :(

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  3. Avevo questo libro in wishlist, ma dopo qualche recensione l'ho depennato... la tua opinione non fa che sottolineare la mia buona scelta! Grazie!

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    1. Non è brutto ma quello a cui manca è la capacità di coinvolgerti. L'autrice ci prova a far rimanere il lettore sconvolto dalla scoperta dell'identità di personaggi o della morte ma te stai lì a non provare nulla. Io non mi sono affezionata a nessuno e trovo che non c'è neanche un cattivo con un carattere spietato.

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  4. Cavolo avevo questo romanzo in WL :/

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    1. Mi spiace :( Ti consiglio però di leggerlo e farti una tua opinione ;D

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  5. Nooooo T^T Io ho adorato questo libro, e il seguito è anche migliore. Ti consiglio di dargli una chance *pleeeaaaseee*

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    1. AHAHAHAHAH in futuro proverò a dargliela, è già successo che il secondo volume mi piacesse più del primo quindi mai dire mai!

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  6. come sai non ha fatto impazzire nemmeno me :\
    peccato, perché l'inizio mi era proprio piaciuto!

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    1. In effetti l'inizio non era male (deserto, una ragazza con una mira formidabile, desiderio di fuggire via) ma è stato gestito male. Nel senso, le creature erano interessanti ma sfruttata male, il fratello cattivo di cattiveria non ne ha fatta e Imani una continua palla al piede .-.

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  7. Io non sono del tutto convinta di questo libro e visto che a te non ha fatto impazzire, penso che non lo prenderò!

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